PIERPAOLO da Catanzaro
Sono armai diversi anni che per pellegrinaggio mi ritrovo, se pur solo per due giorni, in questo posto incantevole, curato con garbo e gusto per garantire al cliente comfort e accoglienza! Tutto lo staff, spicca per cordialità, simpatia e professionalità, dalla receptionist al maitre, dallo chef ai camerieri. Cucina squisita e per tutti i gusti, dalla ottima pasticceria, alla bontà di primi e secondi piatti prelibati! Le stanze calde e ben arredate riecheggiano uno stile un pò primo novecento, minuzioso nei dettagli e mai banale. In altre parole un ambiente caloroso e ricco di uno sharme antico e sempre nuovo, sembra davvero di sentirsi a casa, circondati da montagne verdi, paesaggi naturalistici e persone meravigliose.
Salerno
A soli 5 minuti, potrete raggiungere la magnifica città di Salerno, fare una bella passeggiata sul famoso lungomare o visitare monumenti e Chiese di bellezza inestimabile.
Una delle città raggiungibili in soli 5 minuti di auto dall'Hotel è la magnifica Salerno con i suoi parchi urbani, i monumeti storici e bellissimi giardini dove rilassarsi e fare una bella passeggiata.
In particolare il lungomare Trieste è uno dei luoghi più amati e frequentati da cittadini e turisti in qualsiasi momento dell'anno. Progettato nel 1948, il lungomare fu definito dagli Inglesi negli anni cinquanta il più bel lungomare del Mediterraneo. Si sviluppa lungo 1,3 km e ospita diverse specie arboree tra cui platani, palme ed oleandri.
La villa comunale fu, invece, progettata nel 1874 e realizzata intorno all'antica fontana di Don Tullio. Restaurata nel 1997 conserva alberi secolari, palme e essenze rare, oltre a numerosi monumenti storici.
A Salerno ha avuto sede la Scuola Medica Salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università.
Tra le tante bellezze degne di essere ammirate a Salerno, da ricordare è il Giardino della Minerva, l'orto botanico più antico d'Europa, creato da Matteo Silvatico come luogo di insegnamento e coltivazione delle essenze medicinali utili alla Scuola Medica Salernitana.