Martina Strino, Tripadvisor
Hotel immerso nel verde con panorama mozzafiato a pochi minuti dalla divina costiera Amalfitana,charme e relax consiglio vivamente, reception, cucina e servizio all' altezza della struttura, parcheggio gratuito a 130metri con passeggiata piacevole tra il borgo.
La vera storia della pizza napoletana
Fiore all'occhiello dell’arte culinaria italiana
Tante le storie susseguitesi negli anni che raccontano le origini di quello che oggi è il più noto ed il più delizioso pasto da consumare in Italia, particolarmente a Napoli, la pizza.
La pizza napoletana è simbolo universale della cultura culinaria italiana, tanto che dal 2010 è stata ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea e, nel 2017, l’arte del pizzaiolo napoletano è stata dichiarata dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.
Diverse le date a cui si fa risalire la sua nascita, quella certa non è data saperla e sicuramente la prima pizza fu molto simile ad una focaccia al forno, ma molte delle storie si aggirano intorno al 1600 e raccontano dell’ingegno tutto partenopeo del creare qualcosa di più saporito della semplice schiacciata di pane.
Soltanto nel 1800 però si creerà la prima pizza condita con pomodoro e mozzarella, per poi ricevere l’approvazione formale nel 1889 in occasione della visita a Napoli del Re Umberto I e della Regina Margherita.
La leggenda vuole che il miglior pizzaiolo del tempo, Raffaele Esposito, dal cognome tutto napoletano, realizzò appositamente per i sovrani tre pizze: La pizza alla Mastunicòla (bianca con strutto, formaggio e basilico), la pizza alla Marinara (pomodoro, aglio, olio e origano) e la pizza pomodoro, mozzarella e basilico dai colori del tricolore italiano.
Alla sovrana piacque così tanto quest’ultima versione della pizza da elogiare personalmente il mastro pizzaiolo, e quest’ultimo dalla gioia decise di chiamare tale creazione con l’appellativo di “Pizza Margherita” in onore della regina.
Col passare degli anni, la pizza diviene sempre più famosa ed apprezzata prima nelle altre regioni italiane, e pian piano all’estero.
Ancora oggi, molti cercano di imitarne la bontà, creando i più vari accostamenti di gusto, ma la semplicità di una pizza napoletana, preparata con pochi ingredienti e mani sapienti che lavorano un impasto leggero in grado di esaltarne il gusto, resta qualcosa di inimitabile.
Se si è in visita ai luoghi del nostro territorio è sosta obbligata quella in una delle tante rinomate pizzerie napoletane.